ARCHEOLOGIA
RUPESTRE A USSEGLIO, IN VALLE DI VIÙ E NELLE ALTRE VALLI
DI LANZO (TORINO) Documento multimediale ideato e realizzato da Maurizio Rossi e Anna Gattiglia |
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1 L'archeologia
rupestre
18 L'auriga del Rocciamelone e il barroccio di Arnàs |
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Certo, bisogna essere preparati a riconoscere che il significato profondo delle incisioni rupestri più antiche, come le tanto discusse coppelle, può essere ormai irrimediabilmente perduto. Non è da escludere però che, ricomponendo a poco a poco il quadro di insieme e la giusta sequenza temporale di queste testimonianze, come è stato fatto per altri reperti, non si riesca in un prossimo futuro, anche con la preziosa collaborazione dei residenti, a ridare voce a quelle comunità per le quali le incisioni rupestri erano un mezzo insostituibile di espressione individuale e collettiva. Pastori, cacciatori, minatori, viaggiatori...: sono loro, che, dai tempi più remoti sino alla metà del novecento, hanno lasciato messaggi sulle rocce, di cui a noi è dato di raccogliere soltanto gli ultimi echi. Ritorna allinizio... |
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